Eccovi il report ad 8 mesi dall’inizio delle attività del progetto LE SCIAJe, vincitore del bando regionale Principi Attivi 2010!

Il progetto “Le SCIAJe” è nato con l’intenzione di avviare un percorso culturale finalizzato al recupero e la tutela del patrimonio della pesca e della mitilicoltura nei mari di Taranto. La dispersione di riferimenti oggettivi riguardanti la civiltà marinara autoctona e tradizionale, elemento costitutivo dell’identità culturale jonica, rischia di cancellare le tracce di radici storiche da ritenere, invece, patrimonio per un futuro sviluppo della città di Taranto. Il progetto vuole stimolare un rilancio della città di Taranto attraverso la riscoperta delle radici marinare, troppo rapidamente sostituite dalle scelte egemonizzanti della cantieristica navale militare e della grande industria come uniche fonti di sviluppo degli ultimi 150 anni, con particolare riguardo alla Città Vecchia, storico fulcro della marineria tarantina.
I principali obiettivi del progetto sono riscoperta, tutela e valorizzazione della cultura marinara jonica e promozione di idee per una fruizione innovativa e sostenibile del mare tarantino.

Negli scorsi 8 mesi, la vita associativa è stata caratterizzata dalla collaborazione nata in virtù della partnership sottoscritta con il Centro Ittico Tarantino. Tale collaborazione si è sviluppata nell’ambito dell’Esposizione Permanente sulla Mitilicoltura Tarantina “Il Tempo del Mare”, allestita presso la Torre dell’Orologio in Piazza Fontana a Taranto. Le attività progettuali hanno trovato riscontro pratico nell’implementazione dell’allestimento, nell’ideazione di un percorso tematico, nella gestione di visite guidate, eventi culturali ed approfondimenti tematici, come i “Giovedì alla Torre”, ciclo di incontri svolti  all’interno della Torre dell’Orologio durante le scorse festività natalizie, che hanno previsto approfondimenti tematici, allestimenti fotografici e spazi di discussione e dibattito.

In questi mesi di attività più di mille visitatori e decine di scolaresche e gruppi organizzati hanno usufruito del lavoro di riscoperta della cultura marinara tarantina portato avanti all’interno della Torre. Ciò sta puntando a favorire una visione urbana sostenibile mirata a riscoprire una Taranto sorretta, circondata e permeata dai suoi due mari, in un rapporto di reciproco rispetto, nonché rigenerando le attività culturali e sociali nella Piazza Fontana, un tempo principale agorà della città poi tristemente relegata ad un ruolo marginale. Inoltre, la Torre ha ospitato un numero di visitatori comparabile con quelli delle principali risorse museali della città, su cui spiccano Il MarTa ed il Castello Aragonese, il che, insieme alle altre attività progettuali finora svolte, ha permesso all’Associazione “Le Sciaje” di ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nell’ambito dell’offerta culturale e turistica della città.

I prossimi mesi saranno dedicati ad ulteriori implementazioni dell’esposizione ed all’organizzazione di eventi culturali e scientifici, al fine di continuare a portare avanti una visione innovativa della città e del suo rapporto col mare. Eventi già svolti anche al di fuori dell’Esposizione, come nel caso dell’allestimento della mostra fotografica “Il Tempo e il Mare: mostra sulla cultura marinara a Taranto” nell’ambito della VII Rassegna Provinciale del Volontariato e della Solidarietà, svolta a Taranto il 3-4 dicembre 2011. I contenuti delle visite tematiche, inoltre, saranno oggetto di prodotti editoriali e multimediali previsti nell’ambito del Progetto, ad oggi in fase di ultimazione.

Inoltre, verranno ultimate le attività progettuali con l’organizzazione di ulteriori eventi culturali, scientifici e divulgativi nonché con la pubblicazione (cartacea e multimediale) di lavori che racchiudano i risultati delle nostre attività di ricerca. Sarà inoltre implementata la rete di contatti e collaborazioni sviluppata dall’associazione durante i mesi di attività, sia a livello locale, come con l’organizzazione de “L’Isola che vogliamo”, parte dell’associazionismo culturale ed ambientalista e la delegazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano, che nazionale, nell’ottica di predisporre attività progettuali da portare avanti nel breve-medio termine. Attività che potranno rafforzare ulteriormente il ruolo dell’associazione, realtà ormai consolidata sul territorio ma desiderosa di crescere ancora, nonché garantire al progetto il giusto proseguimento dopo il suo termine ufficiale.

09 gennaio 2012