Il progetto “Le SCIAJe – Storia Cultura Innovazione Ambiente Jonico” è nato con l’intenzione di avviare un percorso culturale finalizzato al recupero e la tutela del patrimonio della pesca e della mitilicoltura nei mari di Taranto. La dispersione di riferimenti oggettivi riguardanti la civiltà marinara autoctona e tradizionale, elemento costitutivo dell’identità culturale jonica, rischia di cancellare le tracce di radici storiche da ritenere, invece, patrimonio per un futuro sviluppo della città di Taranto. Il progetto vuole stimolare un rilancio della città di Taranto attraverso la riscoperta delle radici marinare, troppo rapidamente sostituite dalle scelte egemonizzanti della cantieristica navale militare e della grande industria come uniche fonti di sviluppo degli ultimi 150 anni, con particolare riguardo alla Città Vecchia, storico fulcro della marineria tarantina.
I principali obiettivi del progetto sono riscoperta, tutela e valorizzazione della cultura marinara jonica e promozione di idee per una fruizione innovativa e sostenibile del mare tarantino.

Le attività progettuali sono state aperte presentando alla città di Taranto la neo-costituita Associazione di Promozione Sociale “Centro Studi Documentazione e Ricerca Le Sciaje” attraverso una conferenza stampa tenuta in data 31 maggio 2011.

Come previsto, i primi 4 mesi di attività sono stati caratterizzati da un percorso conoscitivo e di approfondimento delle tematiche centrali del progetto. In particolare, sono state portate avanti le attività di:

– raccolta di materiale bibliografico, sia attraverso l’acquisizione diretta che la consultazione presso biblioteche ed archivi pubblici e privati;

– incontri con persone di alta età anagrafica la cui vita, privata e professionale, è stata legata al mare di Taranto e le sue attività produttive.

Il risultato di queste attività sarà sintetizzato ed utilizzato per fornire ai fruitori del Progetto visite guidate e percorsi tematici sperimentali, basati sulla Storia della civiltà marinara nei luoghi storici della Città Vecchia di Taranto.
Contestualmente a tali attività, la vita associativa è stata caratterizzata da una collaborazione nata in virtù della partnership sottoscritta con il Centro Ittico Tarantino. Tale collaborazione si è sviluppata nell’ambito dell’Esposizione Permanente sulla Mitilicoltura Tarantina “Il Tempo del Mare”, allestita presso la Torre dell’Orologio in Piazza Fontana a Taranto. Condividendo con i promotori gli scopi per cui l’Esposizione è posta in essere, siamo fortemente convinti che le attività progettuali possano trovare riscontro pratico nell’implementazione dell’allestimento già esistente, anche attraverso la cura dei contenuti di visite tematiche, che saranno poi oggetto di prodotti editoriali e multimediali previsti nell’ambito del Progetto. A conferma di ciò, abbiamo già utilizzato molte delle informazioni da noi raccolte per fornire a visitatori dell’esposizione un percorso guidato in occasione di aperture programmate.
Inoltre, la mattina del 2 giugno scorso abbiamo organizzato una prima passeggiata nei luoghi della Marina dei Pescatori, proprio con la volontà di coinvolgere la cittadinanza nelle attività del progetto e rendere evidente la necessità di riscoprire alcuni luoghi simbolo, oggi in evidente stato di abbandono e degrado. Oltre ai contenuti da noi esposti, la guida è stata arricchita dalla partecipazione di alcuni tra i “vecchi” operatori del mare consultati nella fase investigativa. L’iniziativa ha visto la partecipazione di un gruppo di oltre cinquanta persone, che ci ha seguiti per i vicoli della Città Vecchia, ponendo il Progetto all’attenzione di alcuni media locali.
Nei prossimi mesi prevediamo di arricchire ulteriormente i contenuti della nostra offerta culturale, che raccoglieremo (come da progetto) in pubblicazioni tematiche in formato cartaceo e/o multimediale.

Le attività conoscitive del progetto sono state caratterizzate anche da incontri con enti, pubblici e privati (ad es. Istituzioni locali, scuole, associazioni culturali, operatori del settore ittico/mitilicolo, operatori turistici, ecc), che potranno garantire collaborazioni importanti nello svolgimento delle prossime attività del progetto e/o risultare fruitori delle stesse.
Di elevata rilevanza potranno risultare i contatti con esponenti del mondo accademico e scientifico, in particolare con il CNR “Talassografico” di Taranto, il Di.S.Te.BA dell’Università del Salento e l’Università di Bari, soprattutto nell’ottica della partecipazione di esperti a seminari e workshop e coi quali potrebbero essere sviluppate partnership ufficiali al termine del periodo estivo.
Prevediamo, comunque, di proseguire incontri e contatti con persone e gruppi che possano  collaborare fattivamente alla riuscita degli obiettivi del progetto ed arricchirne i contenuti, sia in riferimento all’area tarantina che ad aree, principalmente ioniche e pugliesi, caratterizzate da una particolare attenzione al rapporto secolare Uomo-Mare.